Illuminazione: primavera e fantasie armoniose

L’illuminazione che può adattarsi alle scelte di primavera è qualcosa che non ha a che fare con la luce tout court.

illuminazione interni

Si tratta piuttosto di un mood, di un sentimento che ci percorre e ci fa venire l’estro per un arredamento e un’illuminazione differente, che valorizzi il colore, che è dentro di noi e che dobbiamo portare fuori.

Un esempio? L’immagine qui sopra. L’illuminazione artificiale in questo caso serve a ben poco, nel senso utilitaristico del termine, serve solo nelle ore serali (in primavera sono poche, molto meno che nel resto dell’anno), mentre nel resto del giorno è un vezzo, qualcosa che valorizzi l’intero ambiente e si sposi completamente con esso.

Nell’immagine, il lampadario e le lampade da tavolo si presentano molto simili nei colori e nello stile. Chi ha arredato la stanza ha pensato anche a richiamare, con le tende o altro, la tinta dei complementi per l’illuminazione, il che conferisce un’armonia profonda alla stanza.

Sulle pareti ci sono delle decorazioni arabescate che risultano molto molto fantasioso e sono valorizzate a loro volta da alcune asimmetrie create dai faretti a incasso posti sugli sbalzi della parete stessa.

È come se la stanza non avesse un volume solido ben preciso, ma sia multisfaccettata, multiforme. Il che occulta anche quella colonna portante che, per caso, si trova a poco spazio da uno spigolo, ma in questo modo sembra qualcosa di studiato a bella posta.