Storia dell’Illuminazione d’Interni: il futuro e la sfida al risparmio energetico!!!

L’uomo si sta accorgendo di quanto è a rischio il nostro ambiente, e finalmente, anche il campo dell’illuminazione d’Interni si sente coinvolta e protesa in tale direzione: c’è bisogno di una maggiore attenzione al modo di utilizzare le risorse naturali, e anche l’energia che consente alla nostra luce artificiale di accendersi deve individuare nuove fonti.

Le istituzioni e i governi di tanti Paesi d’Europa hanno iniziato ad ideare e pianificare speciali sistemi d’illuminazione che favoriscano una riduzione drastica dei consumi. Migliorare il rendimento di energia è stato possibile, ma per farlo è stato necessario un movimento globale; è stato necessario mettersi insieme.

Così, nel 2006, l’Unione Europea ha ideato un piano d’azione (Direttiva 2006/32/CE sull’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici): si tratta di una serie di interventi e di obiettivi che gli Stati membri hanno il dovere di rielaborare e mettere in opera.

Ma cosa c’entra il campo dell’Illuminazione??? Si sa che almeno il 14% di tutta l’energia elettrica viene posto a servizio dell’illuminazione. Si è pensato di migliorare tale percentuale, cercando delle nuove alternative tecnologhe e utilizzando nuove sorgenti di luce.

Innanzitutto bisogna eliminare gli sprechi. Tuttavia l’illuminazione, in inverno per lo più artificiale, è per tutti noi assolutamente necessaria ed è un elemento fondamentale con il quale conviviamo ogni giorno. Ne abbiamo bisogno in casa, al lavoro, sulle strade.

Inoltre, l’illuminazione permette di guardare e percepire ciò che ci circonda in maniera più chiara e precisa, contribuendo in modo determinante a migliorare l’aspetto degli ambienti pubblici e privati.

Ma la domanda nasce spontanea: come si può risparmiare energia senza perdere la luce?

Le aziende produttrici si sono messe all’opera, cercando di adottare tecnologie avanzate grazie alle quali produrre strumenti d’illuminazione a maggiore efficienza energetica: pannelli di controllo che regolano e programmano l’accensione e lo spegnimento delle lampade grazie a fotosensori,  sistemi di lighting management, sorgenti dimmerabili etc.

Uno degli obiettivi intrapresi dalle istituzioni è stato quello di fare sostituire, tramite delle normative precise, i vecchi apparecchi, come  le lampade a incandescenza, con dei nuovi modelli di lampade, ad. es. le lampade fluorescenti compatte, che aumentino la resa di energia. Alcuni primi risultati si sono già visti: con questi cambiamenti il consumo energetico delle nostre lampade è calato mentre è avanzata l’emissione di luce.

Senza dimenticare poi la recentissima riscoperta della tecnologia LED, che ha ribaltato i sistemi di luce tradizionali diventando un gigante nell’illuminazione d’interni, per usi domestici, oltre che esterni. I led infatti offrono una serie di vantaggi, tra i quali un incredibile risparmio energetico quantificabile attorno all’80 – 90%.

Molte vie si stanno ancora intraprendendo, e la strada della ricerca è sempre ricca di novità e imprevedibili risultati. La consapevolezza del problema, infatti, è stato il motore che ha fatto ripartire la macchina del progresso, muovendo gli uomini verso una progettazione a vantaggio loro e delle future generazioni. Il settore dell’illuminazione continua ad  investire numerosissime risorse verso questa direzione.

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