La collezione di lampade Orfeo e Euridice rispecchia in toto gli ideali dell’azienda Lumia da cui ha avuto origine. Lumia infatti è un’azienda che si propone di rispondere alle esigenze nuove della società di oggi pur non distaccandosi da quella tradizione vetraia veneziana che ha reso l’isola di Murano famosa in tutto il mondo, ma proseguendone i valori e la storia. La lampada a sospensione Orfeo e Euridice di Lumia è infatti, come tutti i prodotti Lumia, finemente lavorata a mano da artigiani la cui arte e tecnica rimane ancora un segreto celato. Ciascun oggetto di arredo è sempre frutto di un progetto studiato per fare convergere bellezza e funzionalità. Nella serie di lampade Orfeo e Euridice, inoltre, anche a livello tematico, si coglie la predilezione di Lumia verso il mondo classico e del mito, in quanto sentiti come fonti ricchissime di richiamo ai valori universali ed eterni che ancora oggi appartengono al cuore dell’uomo.
Come gli artigiani sono maestri che insegnano a dare forma all’idea, così i classici greci e latini sono visti da Lumia quali modelli di valori e principi intramontabili da proteggere, e a cui ci si aspira e si guarda per la creazione di un nuovo progetto, come avviene per la collezione Orfeo e Euridice.
E così, dalla devozione verso l’antico che è poi amore e attaccamento alle proprie origini, si sviluppa la collezione Orfeo e Euridice, titolo che richiama alla storia romantica e tragica narrata dal poeta latino Ovidio nelle Metamorfosi.
Il poeta Orfeo è un musico di fama e abilità tanto eccezionali che quando pone mano alla sua lira riusciva a incantare chiunque fosse in ascolto. Un giorno Euridice, la sua bellissima sposa, è morsa da un serpente velenoso che le provoca la morte. Orfeo non riuscendo ad accettare la tragica perdita, vuole scendere nell’Oltretomba per riportarla alla vita. Incantati anche Plutone e Persefone dal suono armonioso della sua lira, Orfeo ottiene la restituzione della moglie Euridice a una condizione: nel cammino verso l’uscita non potrà voltarsi a guardarla. Egli accetta ma quando è vicino alla luce del sole, temendo che Euridice non lo abbia seguito e volendo guardarla in viso, si volta perdendola per sempre.
La lampada a sospensione Orfeo e Euridice, in particolare, pare disegnare proprio l’istante prima della separazione eterna: due elementi in vetro Avventurina (vedi sotto) sono rivolti l’uno nella direzione dell’altra, divisi da una sfera di luce. Tale composizione riprende proprio il tragico momento in cui Orfeo rivolge i suoi occhi all’amata, a un passo dalla luce d’ingresso, che è anche segnale di vita.
Alla collezione Orfeo e Euridice appartengono la lampada a sospensione, la lampada a parete e la plafoneria.
Interessante infine notare che questo mito venne dapprima reso eterno dai versi di Ovidio, che lo trasformò in poesia. Poi fluì in musica, e ritornè alla memoria, grazie a Monteverdi. Ed ora ecco che ritorna a bussare alle porte di un mondo ultracontemporaneo, tramite i designer e la tecnica miracolosa degli artigiani vetrai dell’azienda Lumia. Un’altra volta ecco che l’arte giunge a soccorre il mito, a dargli nuova forza, riproponendolo affinchè senza fine sia il suo percorso.
Breve approfondimento: l’Avventurina.
L’Avventurina è un vetro di origine muranense scoperto nell’isola intorno al 1620. Fu chiamata così, come racconta il vetraio seicentesco Darduin, proprio perché trovata “per ventura” più che “per scientia”. L’ effetto meraviglioso di vetro screziato che produce ad esempio nella nostra collezione di lampade Orfeo e Euridice è dato dalla distribuzione dei cristalli di rame e materie prime rilucenti come battitura di ferro, silicio metallico, carbone nel vetro, aggiunti a fusione conclusa e in più riprese e secondo una dosatura ben calibrata nota a pochissimi esperti vetrai. Raffreddando in maniera ciclica e moderata il vetro si ottiene la separazione del rame metallico dal vetro di base.
Si ringrazia l’azienda Lumia per le informazioni gentilmente offerte.